Modena: la presentazione di Catellani, tra budget, obiettivi e centro sportivo

(foto Campanini-Baracchi)

Andrea Catellani, dopo un ottimo lavoro con il settore giovanile, avrà la responsabilità di allestire la nuova squadra gialloblu che, come ha ufficializzato lo stesso presidente Rivetti, sarà guidata ancora da Pierpaolo Bisoli. Per me è una grande opportunità, mi sento carico, entusiasta, fa parte del mio carattere – ha detto Catellani

Quando mi hanno prospettato l’idea di fare questo ruolo non ci ho pensato un secondo – prosegue il nuovo dsperchè penso di avere qui tutte le possibilità di fare il meglio come professionista anche proprio per il livello umano delle persone che lavorano in quella che è ormai la mia seconda casa. Mi era già capitato da altre parti di avere una proposta simile, ma non mi sentivo pronto, in questo caso era diverso“.

Catellani si sofferma anche sul rapporto con l’allenatore che sarà ancora Pierpaolo Bisoli. “Nel momento in cui si è parlato di questa possibilità, con la proprietà ci siamo subito trovati d’accordo sul fatto che Bisoli sia la persona adatta per questo periodo storico del Modena, non c’è mai stata nessuna altra idea che non fosse Bisoli, erano usciti altri nomi, ma c’era niente di vero. Abbiamo già cominciato a programmare quella che sarà la prossima stagione, c’è un grande feeling naturale tra noi, ci stiamo trovando su tante cose e abbiamo le idee chiare in testa. Una cosa importante per un ds è sapere con certezza gli ingredienti che servono ad un allenatore. Se saremo in grado di creare quella magia, quella coesione tra tutte le componenti dopo diventerà difficile venire a giocare a Modena contro il Modena. Mister Bisoli è una persona che si adatta molto bene anche a quello che ha, non è uno che pretende e questo per il mio lavoro è importante. Come ho detto abbiamo le idee chiare su dove intervenire, esterni dietro, attaccanti, qualcosa dietro anche al centro. Dovremo essere bravi a inserire quattro o cinque giocatori importanti e due o tre giocatori che diano freschezza. Credo che potremo avere una squadra molto interessante, poi vedremo cosa dirà il campo“.

Si parla anche di obiettivi, mantenendo però soprattutto i piedi per terra. “Tutti ormai conosciamo bene la serie B, che l’anno prossimo sarà di un livello ancora più alto. L’obiettivo dovrà essere prima di tutto consolidare il prima possibile la categoria, quando avremo raggiunto questo traguardo sono certo che abbiamo una proprietà che non si tirerà indietro. Nulla dovrà però essere messo davanti alla sofferenza e alla umiltà, io dico otteniamo la salvezza il più presto possibile e poi cerchiamo di andare a cercare quello che tutti sogniamo. Dovremo avere una squadra che lotti, che ci faccia divertire il che non vuol dire fare calcio champagne, ma anche giocare gare toste, fisiche, di spirito e di lotta“.

La presentazione di Andrea Catellani come nuovo ds è stata anche l’occasione per parlare con il presidente gialloblu Carlo Rivetti il quale, prima ancora di iniziare, ha voluto fare un “ringraziamento a Davide Vaira che ha portato dei risultati, promozione, coppa e decimo posto per due stagioni. Abbiamo ritenuto – ha detto Rivettiche fosse finito un ciclo e vogliamo iniziarne uno nuovo con una persona che gode della mia profonda stima per quello che ha fatto nella sua vita e nel primo anno di gestione delle nostre giovanili che ritengo fondamentali per il futuro della società. A fine stagione ci siamo ritrovato con Vaira e, in assoluta armonia famigliare, abbiamo preso la decisione di interrompere il rapporto in maniera univoca. Con Catellani poi, dopo un sereno e rapido confronto, abbiamo deciso tutti d’accordo di confermare mister Bisoli alla guida della squadra per il prossimo anno“.

Carlo Rivetti, sollecitato sul discorso centro sportivo (che sta andando avanti senza problemi, come ha detto Matteo Rivetti), ha parlato di un nuovo importante progetto a cui si sta lavorando, quello della foresteria, nella palazzina ex del CSI, “a cui stiamo lavorando e che è un fattore molto importante. Abbiamo poi investito su dei campi a Saliceta. La foresteria sono molto contento di farla in centro città, l’alternativa era al centro sportivo ma siamo stati fortemente sconsigliati in questo senso, perché bisogna dare la possibilità ai giovani di integrarsi con la città sia come giocatori che come essere umani“.

Alla conferenza stampa di presentazione di Andrea Catellani c’era anche Matteo Rivetti che ha illustrato la situazione del centro sportivo di Nonantola e altre cose interessanti. “Sul centro sportivo l’iter burocratico sta andando avanti senza problemi, la conferenza dei sevizi una volta che ha ricevuto le nostre integrazioni ha tempo fino al 21 luglio per dare un parere positivo al progetto. A quel punto saranno necessari 30 giorni per la giunta per ratificare e potremo essere a posto. Speriamo di poter iniziare presto. A Saliceta poi – continua Matteo Rivetti – sono stati rifatti due campi, uno da nove e uno da cinque, e adesso a giugno inizieranno i lavori qui per il convitto, con una ventina di posti letto per i giovani giocatori, un progetto per noi fondamentale per creare le basi di un settore giovanile importante“.

Anche Matteo Rivetti si è poi soffermato sulla situazione della rosa gialloblu: “Quando ho girato la rosa della squadra ad Andrea lui mi ha detto che non c’è una situazione ingessata e non sarà difficile gestire la situazione. Certamente non ci saranno delle rivoluzioni, si parla di sei o sette innesti e noi siamo molto fiduciosi. Sicuramente Santoro verrà riscattato – ha confermato Matteo Rivettiin questa stagione abbiamo avuto il decimo budget della serie B e non verrà abbassato. Ci sono squadre che spendono 20 milioni e anche di più e per noi è troppo, abbiamo visto squadre andare in difficoltà con spese simile. Un budget tra i 10 e i 12 milioni è quello sostenibile adesso per noi“.

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