Estate tempo di restyling: otto consigli per rinnovare la cucina

Anche lì dove mare e città si incontrano, come in Romagna, l’estate porta con sé il desiderio di cambiare, anche in casa. Non a caso è nel periodo estivo che si concentrano i lavori di ristrutturazione, anche con piccoli interventi.
Rispetto alla stagione invernale si cercano colori più frizzanti, atmosfere più rilassate e novità per quanto riguarda gli arredi e la disposizione degli spazi.
La cucina, che è l’ambiente più utilizzato e quindi risente dell’aria di cambiamento, è spesso oggetto di restyling, anche in concomitanza con interventi più importanti dal punto di vista strutturale. Per un progetto che unisce interventi di manutenzione ordinaria a lavori di rifacimento impianti o struttura è necessario affidarsi a un servizio di ristrutturazione casa a Modena e nell’Emilia Romagna efficiente, per essere seguiti passo passo nel progetto e non rischiare di compiere qualche errore, soprattutto nelle fasi di richiesta dei permessi.
Per quanto riguarda invece il rinnovamento di un solo ambiente, ecco i consigli per rinnovare la cucina.

Fare decluttering

Il primo passaggio per rinnovare è eliminare ciò che non serve, per fare spazio a nuove cose o semplicemente per avere maggior spazio per muoversi. Addio dunque a utensili doppi, pentole che non si usano più, piccoli elettrodomestici invecchiati e complementi che non rispecchiano più la propria personalità.

Scegliere colori freschi e luminosi

In estate si ha voglia di libertà e freschezza e per rinnovare la cucina basta anche solo una tinteggiata alle pareti con colori pastello che ricordano le spiagge, il mare e tutto ciò che fa pensare alla bella stagione, come il turchese, il rosa, il beige.

Favorire la luce naturale

La luce naturale è fondamentale in una casa, perché aiuta sia dal punto di vista psicologico sia pratico: maggiore luce naturale significa maggior benessere e minor impiego di luce elettrica. Se alle finestre ci sono le tende spesse, è preferibile sostituirle con qualcosa di più sottile. Se si ha invece l’opportunità di allargare la finestra con un piccolo intervento di ristrutturazione, ancora meglio.

Rinnovare gli arredi

Gli arredi si possono rinnovare sia effettuando delle operazioni di restauro, andando, ad esempio, a sostituire le ante o i pomelli sia acquistando un nuovo mobilio. Si può ad esempio dare un tocco di modernità eliminando il tavolo classico e inserendo una penisola, oppure si possono inserire delle mensole al posto dei mobili a colonna con il vetro per riporre piatti e utensili.

Acquistare nuovi elettrodomestici

Rinnovare la cucina può essere l’occasione per sostituire vecchi elettrodomestici con apparecchi intelligenti. Se la casa è in ristrutturazione, per l’acquisto di elettrodomestici in classe A o superiori c’è la possibilità di avere uno sconto del 50% su una spesa massima di 5.000 euro, grazie al bonus mobili ed elettrodomestici in vigore fino al 31 dicembre 2024.

Sostituire la biancheria da cucina

Rinnovare la cucina significa anche cambiare strofinacci, presine e grembiuli scegliendo stoffe più leggere e colori o fantasie più allegre, che ben si abbinano alla stagione.

Aggiungere un tocco green

Il green è una tendenza che vale per ogni ambiente della casa. In cucina il consiglio è di optare per piante come menta, basilico, rosmarino e salvia che, oltre a conferire all’atmosfera vitalità e colore, si possono usare anche per cucinare.

Diffondere profumazioni

Per completare il rinnovamento della cucina, si consiglia di posizionare un diffusore di essenze nella zona in cui sono presenti il forno e il piano cottura. In questo modo, si terranno sotto controllo gli odori della cucina e, anche quando non si cucina, l’ambiente risulterà fresco e profumato.

 

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