Tassi usurai ad un ristoratore durante il lockdown: indagato un altro imprenditore

Era già stato condannato per ricettazione, riciclaggio e vendita illecita di sostanze stupefacenti l’uomo residente a Castelfranco oggi indagato dalla Guardia di Finanza di Modena per usura ai danni di alcuni imprenditori. Nei suoi confronti è scattata la misura del divieto di dimora nella provincia di Modena.

Le indagini erano partite in pieno covid durante un controllo interforze sul rispetto delle restrizioni imposte dalla crisi pandemica all’interno di un ristorante di Modena. Il gestore, esasperato dalle difficoltà economiche, si era lamentato pubblicamente di aver contratto un prestito a tassi usurari.

La notizia era stata rilanciata dagli organi di informazione e poi approfondita dalla Fiamme Gialle modenesi che sono arrivate rapidamente all’individuazione della persona, attiva nel settore della ristorazione a Castelfranco Emilia, che aveva concesso il prestito. Altre vittime del reato di usura erano poi state individuate a cui l’indagato aveva concesso prestiti applicando un tasso di interesse fino al 200%.

Nella sua abitazione è stato rinvenuto contante per quasi 85mila euro nascosto sotto la cornice di una porta, oltre a preziosi vari, stimati per un valore complessivo di quasi 30.000 euro. Denaro e degli altri oggetti preziosi sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza

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