Avevano preso di mira l’Unicredit di via Corassori a Modena dove erano entrati infrangendo la vetrata il 21 luglio dell’anno scorso: in due col volto coperto e armati di cutter avevano minacciato i dipendenti e si erano fatti consegnare i soldi che sarebbero serviti a ricaricare i bancomat: in tutto 168mila euro. Poi erano fuggiti ma gli operai che stavano lavorando all’esterno erano riusciti a bloccarne uno, un 38enne campano con precedenti. I rilievi sull’ auto abbandonata hanno consentito alla squadra Mobile di Modena di identificare gli altri due: un 37enne e un 52enne, entrambi campani con precedenti. Ieri il giudice ha emesso sentenza di primo grado condannandoli a 8 anni e 4 mesi di reclusione.
